BUZZELLI Guido

BUZZELLI, Guido

Illustratore e pittore oltre che autore di fumetti, Guido Buzzelli è nato a Roma il 27 luglio 1927 ed è morto nel 1992. Già a scuola scriveva e disegnava lunghe storie. Esordisce professionalmente a diciotto anni sul settimanale ARGENTOVIVO, in seguito disegna alcuni episodi di Zorro e numerose copertine per gli albi dei Fratelli Spada, soprattutto per FLASH GORDON, MANDRAKE e PHANTOM. Nel 1954 si trasferisce a Londra e qui realizza una riduzione di "Angelica" (dai romanzi dei coniugi Golon) per il DAILY MIRROR, nonché numerosi racconti di guerra. Rientra in Italia nel 1965 e si dedica alla pittura. Nel 1967 presenta al Salone Internazionale dei Comics di Lucca "La rivolta dei Racchi", accolta con interesse dalla critica. La pubblicazione di questa storia su CHARLIE all'inizio degli anni Settanta gli apre le porte del mercato francese. Seguono "I labirinti", Zil Zelub, "H.P.", "L'Agnone". Nel 1973 il Salone di Lucca gli assegna il premio Yellow Kid come miglior autore. Lo stesso anno disegna il western "Nevada Hill" su testi di Gourmelen. In questo periodo collabora al CORRIERE DEI RAGAZZI, SORRY e MENELIK (a volte sotto lo pseudonimo di Blotz). In Francia viene pubblicato su CIRCUS, COMICS 130, L'ECHO DES SAVANES, PILOTE, À SUIVRE, MÉTAL HURLANT, ecc. Nel 1976 disegna per la collana "Un Uomo un'avventura" della Bonelli, "L'uomo del Bengala" su testi di Gino D'Antonio. Dal 1981 collabora alla "Histoire du Far West" della Larousse. Nel 1984 pubblica su ECHO DES SAVANES "Zasafir". Merita la citazione anche la memorabile "Vita di Marilyn Monroe" apparsa sul quotidiano L'OCCHIO. La sua opera più famosa presso il grande pubblico è certamente "Tex il grande", la storia che ha aperto la collana degli albi giganti di Tex (i "texoni"). Buzzelli non ha mai avuto un personaggio fisso e ciò gli è costato in popolarità, ma ne ha guadagnato nella freschezza di lavori sempre nuovi e moderni. Il suo segno, saldamente realistico, si rifà alla scuola di Molino ed Albertarelli, e mette in risalto le caratteristiche fantastiche di molti suoi lavori, che si distinguono sempre per una qualità stupefacente.