ESPERANTO
di Otto Gabos
ISBN 978-88-96197-20-2
16,5x24, B, 144 pp, col.
Una realtà solo apparentemente simile alla nostra, in cui le differenze più forti posseggono una nota di familiarità... la capitale di uno stato che non si è ancora ripreso dalla guerra... una guerra che ha dato origine a uno stato, a una città a metà strada tra Calcutta e Manhattan, in cui le persone cercano di fuggire dalle proprie angosce e negano i loro problemi, muovendosi in fretta, senza fermarsi a pensare o riflettere. La religione è diventata solo un lontano ricordo, in questo stato laico in cui il solo principio che assomiglia a una forma di divinità è incarnato dal gioco d'azzardo, dalla lotteria nazionale, in cui i numeri sono estratti nel Palazzo del Gioco. La lingua unificante della popolazione è l'esperanto e dopo il conflitto la legge ha proibito tutte le forme di aggressività diretta, rimpiazzata e sublimata dai giochi di ruolo.
Isidoro Bemporad, un uomo dall'aria da modesto impiegato, riesce finalmente ad arrivare a una delle più importanti società produttrici di giochi di ruolo, la Ludo Fantasta, e a farsi ricevere dal suo direttore. Il suo scopo? Proporgli un nuovo gioco che avrà sicuramente un successo strepitoso... un gioco intitolato "La Seconda Guerra Mondiale"!
di Otto Gabos
ISBN 978-88-96197-20-2
16,5x24, B, 144 pp, col.
Una realtà solo apparentemente simile alla nostra, in cui le differenze più forti posseggono una nota di familiarità... la capitale di uno stato che non si è ancora ripreso dalla guerra... una guerra che ha dato origine a uno stato, a una città a metà strada tra Calcutta e Manhattan, in cui le persone cercano di fuggire dalle proprie angosce e negano i loro problemi, muovendosi in fretta, senza fermarsi a pensare o riflettere. La religione è diventata solo un lontano ricordo, in questo stato laico in cui il solo principio che assomiglia a una forma di divinità è incarnato dal gioco d'azzardo, dalla lotteria nazionale, in cui i numeri sono estratti nel Palazzo del Gioco. La lingua unificante della popolazione è l'esperanto e dopo il conflitto la legge ha proibito tutte le forme di aggressività diretta, rimpiazzata e sublimata dai giochi di ruolo.
Isidoro Bemporad, un uomo dall'aria da modesto impiegato, riesce finalmente ad arrivare a una delle più importanti società produttrici di giochi di ruolo, la Ludo Fantasta, e a farsi ricevere dal suo direttore. Il suo scopo? Proporgli un nuovo gioco che avrà sicuramente un successo strepitoso... un gioco intitolato "La Seconda Guerra Mondiale"!
Disegnatore |
GABOS Otto |