Memorie sepolte

Non ha avuto un’infanzia felice il povero Olivier. In quanto al resto, dite voi se trent’anni di reclusione negli istituti psichiatrici vi sembrano un miglioramento! Adesso, grazie a un’amica della signora Simenon, sembra che Olivier possa svolgere qualche lavoretto all’Hotel Astrid. La cosa gli farebbe un gran bene, non solo perché gli permetterebbe di guadagnare qualche franco, per di più tenendolo occupato, ma anche perché, con Napoleone al suo fianco, forse gli riuscirà di salvare la pelle dalla guerra di spie in cui il Caso, e un tipo inseguito da una killer e dai Servizi Segreti, si sono divertiti a cacciarlo…