L'odissea di Anton Witkowsky si conclude, con tutta la rabbia che ha in corpo. Il processo e, contemporaneamente, il flash-back del giovane pugile continua, fornendo al lettore tutti gli elementi mancanti per finire il puzzle di questa storia. Anton sembra finalmente toccare il cielo con un dito, però la spietata realtà di un complotto lo getta nello sconforto più profondo. Ma è in questo drammatico momento che la sua furia esce di nuovo in maniera potente, dandogli la forza necessaria per rimettersi in sesto. Il nuovo capitolo di questa saga di riscatto e forza di volontà si dimostra ancora più vigorosa e spietata della prima, fornendoci un ritratto della periferia parigina in cui le parole d'ordine sembrano essere ancora odio e violenza.
L'AUTORE: Nato nel 1947 in Francia, da padre emigrante italiano e da madre bretone, Baru (pseudonimo di Hervé Baruléa) è arrivato ai fumetti solo nel 1975. Dotato di un talento narrativo straordinario e di un segno molto potente, già con la sua opera prima Quéquette blues (1984), un racconto commovente e parzialmente autobiografico della vita quotidiana dei bambini della classe operaria francese, Baru riceve l'Alfred, prestigioso premio del Festival di Angoulême, che lo rivela al grande pubblico. Questo libro contiene gli elementi base di tutta l'opera futura di Baru. Da allora una serie di riconoscimenti ufficiali ha costellato la sua produzione, consolidandone così la fama di grande narratore contemporaneo, molto attento alle tematiche dell'emarginazione e del desiderio di riscatto.
Seguiranno, sempre per Dargaud, La Piscine de Micheville e altri due libri di Quéquette blues, per Futuropolis La Communion du Mino e Vive la classe. Per " L'Écho des Savanes" realizza Cours Camarade e Verso l'America (Alph'Art come miglior libro di Angoulême 1991), co-scritto con Jean-Marc Thévenet, raccolti poi in volume da Albin Michel.
Baru, che ha quasi quindici titoli all'attivo nella sola Francia, ha visto pubblicare i suoi lavori in oltre dieci Paesi, tra cui il Giappone: all'inizio degli anni Novanta, quando la sua opera era già apprezzata unanimemente dalla comunità del fumetto internazionale, venne contattato dalla prestigiosa casa giapponese Kodansha. Nasceva così L'Autoroute du Soleil, pubblicato in origine sulle pagine di "Comic Morning", la celebre rivista giapponese edita proprio da Kodansha (1.200.000 copie vendute ogni settimana), e poi uscito finalmente anche in Francia con un successo formidabile di critica e pubblico (Prix Alfred ad Angoulerne nel 1996, e premio dei librai e dei lettori francesi nello stesso anno). Questo romanzo di oltre 400 pagine rappresenta il primo vero e proprio contatto tra il manga giapponese e il fumetto europeo. Ricercando un linguaggio grafico e narrativo comprensibile al mondo orientale, e tuttavia incredibilmente fedele allo stile nervoso e secco che lo ha fatto amare dal pubblico europeo, questo romanzo picaresco ha consacrato Baru come una delle star del mercato d'oltralpe.
Dopo questo tour-de-force grafico-narrativo, pubblica Sur la route encore (1997), Bonne Année (1998) e i quattro volumi de Gli anni Sputnik. Il primo volume de L'arrabbiato, edito in Francia da Dupuis, inaugura una nuova ed emozionante serie.
L'AUTORE: Nato nel 1947 in Francia, da padre emigrante italiano e da madre bretone, Baru (pseudonimo di Hervé Baruléa) è arrivato ai fumetti solo nel 1975. Dotato di un talento narrativo straordinario e di un segno molto potente, già con la sua opera prima Quéquette blues (1984), un racconto commovente e parzialmente autobiografico della vita quotidiana dei bambini della classe operaria francese, Baru riceve l'Alfred, prestigioso premio del Festival di Angoulême, che lo rivela al grande pubblico. Questo libro contiene gli elementi base di tutta l'opera futura di Baru. Da allora una serie di riconoscimenti ufficiali ha costellato la sua produzione, consolidandone così la fama di grande narratore contemporaneo, molto attento alle tematiche dell'emarginazione e del desiderio di riscatto.
Seguiranno, sempre per Dargaud, La Piscine de Micheville e altri due libri di Quéquette blues, per Futuropolis La Communion du Mino e Vive la classe. Per " L'Écho des Savanes" realizza Cours Camarade e Verso l'America (Alph'Art come miglior libro di Angoulême 1991), co-scritto con Jean-Marc Thévenet, raccolti poi in volume da Albin Michel.
Baru, che ha quasi quindici titoli all'attivo nella sola Francia, ha visto pubblicare i suoi lavori in oltre dieci Paesi, tra cui il Giappone: all'inizio degli anni Novanta, quando la sua opera era già apprezzata unanimemente dalla comunità del fumetto internazionale, venne contattato dalla prestigiosa casa giapponese Kodansha. Nasceva così L'Autoroute du Soleil, pubblicato in origine sulle pagine di "Comic Morning", la celebre rivista giapponese edita proprio da Kodansha (1.200.000 copie vendute ogni settimana), e poi uscito finalmente anche in Francia con un successo formidabile di critica e pubblico (Prix Alfred ad Angoulerne nel 1996, e premio dei librai e dei lettori francesi nello stesso anno). Questo romanzo di oltre 400 pagine rappresenta il primo vero e proprio contatto tra il manga giapponese e il fumetto europeo. Ricercando un linguaggio grafico e narrativo comprensibile al mondo orientale, e tuttavia incredibilmente fedele allo stile nervoso e secco che lo ha fatto amare dal pubblico europeo, questo romanzo picaresco ha consacrato Baru come una delle star del mercato d'oltralpe.
Dopo questo tour-de-force grafico-narrativo, pubblica Sur la route encore (1997), Bonne Année (1998) e i quattro volumi de Gli anni Sputnik. Il primo volume de L'arrabbiato, edito in Francia da Dupuis, inaugura una nuova ed emozionante serie.
ISBN: 9788876180491
| Disegnatore | Sceneggiatore |
| BARU (BARULEA Herve) | BARU (BARULEA Herve) |
Mancolista