LA MACCHINA CHE VOLEVA IMPRIGIONARE GLI UOMINI

A Nantes, paesino della Francia contemporanea, con un'ambientazione totalmente Stempunk, dove le armi vengono azionate dalla forza motrice del vapore, e l'energia elettrica torna ad essere, un semplice elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia.
Il M.E.V. "dipartimento per l'educazione dello spirito del vapore" manda Jules Verne nel proprio paese di nascita, ad indagare su quello che sta affliggendo gli abitanti del luogo.
Qui scoprirà che proprio il padre ne è coinvolto, ma qualcosa di straordinario e catastrofico è già accaduto. Con l'aiuto degli abitanti cercherà di risolvere la tragica situazione, ma, fatto prigioniero, e più volte oggetto della inconscia libido dei carcerieri, riuscirà a venire a capo dell'intricato mistero?
Questo racconto di scienza e di magia, di folli corse e brusche cadute, è' una favola a metà, che narra di macchine scoppiettanti e che talvolta si confonde con la storia di personaggi mai esistiti e di persone invece che hanno rivoluzionato con le loro invenzioni ed il loro ingegno tutto ciò che oggi abbiamo intorno a noi.
Come dice la stessa definizione dello stile Steampunk "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima".