Alberto Valgimigli, che per comodità chiameremo d'ora in poi Hal 65 e Fabio Chinca, che per fare i fighi chiameremo d'ora in poi Glasnost, si conoscono e collaborano da una vita. Mentre i loro coetanei negli anni ottanta si affannavano dietro alla chimera di un perfetto look da paninaro, Hal e Glas scrivevano una canzone sul Pollo finto Giovanni che reclamava vendetta. Giravano cartoons pittorici in super 8, suonavano nelle puzzolenti sale prova a ore del centro storico di Genova, nascondevano inestimabili copie di riviste softcore sotto muschi e licheni dei boschi piemontesi (perché poi?) o inventavano sport underground come il pallagarage. Nei novanta Hal si conferma come uno dei più grandi pittori del fine novecento genovese, restaura facciate di antichi palazzi seicenteschi, fotografa e diviene miracolosamente anche insegnante di disegno. Glas fugge da Genova per riparare a Roma dove millanta crediti a non finire, batterista, intercalatore, rapper, attoruncolo, top manager, etc, etc. Oggi sono ancora qui. Hal nel frattempo minaccia di abbandonare tutto per dedicarsi definitivamente al suo basso e Glas sta per essere scoperto per il cazzone che è in realtà. Prima che questo succeda e che sia quindi troppo tardi, i nostri si rimettono al lavoro e, come se nulla fosse, ritrovano il bandolo della lunghissima matassa.
- dall'intro di Pol gee -
- dall'intro di Pol gee -
ISBN: 9788895287089
Formato:
Pagine: 136
Colore: b/n
Caratteristiche: italiano e francese
Formato:
Pagine: 136
Colore: b/n
Caratteristiche: italiano e francese
Disegnatore | Sceneggiatore |
VALGIMIGLI Alberto | CHINCA Fabio |