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Copertina 1432 VENEZIANO CHE SCOPRI' IL BACCALA' - RISTAMPA n. - 1432 - IL VENEZIANO CHE SCOPRI' IL BACCALA' - RISTAMPA, HAZARD
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.

1432 - IL VENEZIANO CHE SCOPRI' IL BACCALA' - RISTAMPA

Editore : HAZARD
Collana : 1432 VENEZIANO CHE SCOPRI' IL BACCALA' - RISTAMPA
Data di uscita: 23/02/2015
Il racconto narra la storia di Pietro Querini, gentiluomo e mercante veneziano, che nel 1431 partì da Candia (Creta) verso le Fiandre con la nave, la Gemma Quirina, carica di vino e spezie e con sessantotto marinai a bordo. Ma la Gemma Quirina non giungerà mai a destinazione, finirà invece alla deriva nellʼOceano Atlantico in pieno inverno. Dal naufragio si salvarono solo undici persone, che, redivive, furono accolte nellʼisola di Røst, nellʼarcipelago norvegese, a nord del circolo polare artico. Qui, nel freddo polare, Pietro Querini scoprirà lʼoro bianco ovvero il famoso baccalà, che, dopo un difficile e lungo viaggio di ritorno, prontamente importerà per primo a Venezia.
Sarà una scoperta che influenzerà e cambierà radicalmente gli usi e i costumi dellʼepoca, e persino il modo di na- vigare e viaggiare, rendendo al suo scopritore fama e riconoscenza. Riconoscenza giunta sino ai nostri giorni che identifica una regione, il Veneto, con uno dei suoi piatti più, il baccalà, appunto. Ad arricchire ulteriormente di contenuti questa edizione sono state inserite: una prefazione del conte Paolo Fran- cis Quirini di Santa Giustina, Patrizio Veneto, discendente diretto di Pietro Querini e per gli amanti della cucina alcune tipiche ricette del baccalà.
Pietro Querini, gentiluomo e mercante veneziano, nel 1431 partì da Candia alla volta delle Fiandre sulla nave Gemma Quirina, carica di vino e spezie, con un equipaggio di sessantotto marinai. Ma la Gemma Quirina non giunse mai a destinazione. Dopo una deriva nellʼOceano Atlantico in pieno inverno, Pietro Querini e altri dieci superstiti, furono accolti sullʼisola dellʼarcipelago norvegese Røst, a nord del circolo polare artico. Fu qui che Pietro Querini scoprì lʼ«oro bianco» ovvero il baccalà, che, dopo un difficile e lungo viaggio di ritorno, comincerà a far conoscere ai veneziani.
La sua scoperta influenzerà molto non solo gli usi e i costumi ma persino il modo di navigare di tutta un'epoca. Il romanzo a fumetti di Paolo Cossi, permette di rivivere questo «capitolo minore» della storia dei viaggi e delle esplorazioni. Arricchiscono il volume una prefazione del conte Paolo Francis Quirini di Santa Giustina – Patrizio Veneto, Cava- liere ereditario di San Marco e di Stola dʼoro, discendente diretto di Pietro Querini –, alcune ricette per cucinare il baccalà e una cartina storica.
ISBN: 9788875020972
Formato: 17X24
Pagine: 128
Colore: B-N
Caratteristiche: BROSSURATO rilegato a filo, copertina a colori con alette
Disegnatore
COSSI Paolo
12,50
Disponibilità : 0 copie
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