BENEMERENZE DI SATANA

In un passo del libro Dsmenico Vaiti si augura lo sterminio del genere umano, forse avrebbe salvato solo se stesso e una donna sufficentemente chiattona. Segue una descrizione dettagliata dei tipi femminili che glielo fanno rizzare e un impietoso ritratto del tipo che gli fa l'effetto contrario, la donna secca con il culo piatto.

In particolare se la prende con una prostituta che da ragazzo lo ha umiliato, la chiama strega, lo ha privato della virilità, è lei la causa di tutto il suo male.
Racconta di sentire voci interne e di vedere entità astrali, a volte benevole ma spesso malevole, se non demoniache, che gli fanno vista in sogno, lo ossessionano anche da sveglio.

Le voci lo insultano, conoscono tutti i suoi segreti, la sua debolezza, e lo umiliano, lo sovrastano come enormi sensi di colpa.
E vede cose, a volte spaventose, ma le racconta con dovizia di particolari, come fossero vere. Altre volte sono spiriti guida che gli indicano il giusto cammino verso la redenzione.
E' uomo ma si sente donna, a volte entrambe le cose, un ermafrodita psichico.
Milita tra i fascisti in cerca di riscatto ma in seguito al delitto Matteotti diventa comunista.
Da militare prende a calci un teschio. Uno scherzo per far ridere gli amici che lo perseguiterà tutta la vita.
Dice di avere inventato degli strumenti musicali, delle macchine che generano il suono in modo automatico, ma la seconda guerra mondiale lo costringe a sospendere i suoi esperimenti e dopo la guerra viene sapere che altri sono arrivati a realizzare degli analoghi strumenti, ma con risultati assai più scarsi.
Studia la psicanalisi per curarsi da una follia dilagante, legge di tutto e quindi scrive di tutto, per anni.
Fa un patto con Satana, ne elogia i pregi e la sua funzione benefica nell'ordine universale (Da qui il titolo Benemerenze di S.) e in cambio viene dimenticato.
Questo fumetto vuole essere un omaggio allo Scrittore Ignoto che è stato Domenico Vaiti.