La battaglia di Gergovia, oltre ad essere quella che fa perdere al futuro dittatore a vita la sua aura di imbattibilità, scatena in Cesare una profonda crisi umana. Dal quale ne esce ancor più determinato a seguire il suo destino e la sua brama di vittoria e potere. Sconfitto e imprigionato Vercingetorige, oltrepassa il Rubicone, dando il via alla guerra civile contro Pompeo che lo porterà a dominare Roma e il mondo, e a passare alla Storia.
È un Giulio Cesare assai preoccupato quello che, nel 52 Avanti Cristo, si trova a dover fronteggiare la ribellione di Vercingetorige degli Arverni. Il proconsole romano fino ad allora è avanzato fra sonori trionfi e grandi massacri, riuscendo a sottomettere tutti i popoli della Gallia e a controbilanciare i successi orientali di Pompeo nell'opinione pubblica. Dopo la morte di Crasso, infatti, e quella di sua figlia Giulia, il triumvirato di fatto non esiste più, e Pompeo rischia di diventare un pericoloso rivale in grado di propiziarsi i favori del senato contro di lui.
È un Giulio Cesare assai preoccupato quello che, nel 52 Avanti Cristo, si trova a dover fronteggiare la ribellione di Vercingetorige degli Arverni. Il proconsole romano fino ad allora è avanzato fra sonori trionfi e grandi massacri, riuscendo a sottomettere tutti i popoli della Gallia e a controbilanciare i successi orientali di Pompeo nell'opinione pubblica. Dopo la morte di Crasso, infatti, e quella di sua figlia Giulia, il triumvirato di fatto non esiste più, e Pompeo rischia di diventare un pericoloso rivale in grado di propiziarsi i favori del senato contro di lui.
ISBN: 9788894950236
Formato: 21x28,5
Pagine: 48
Colore: Colore
Caratteristiche: Cartonato
Formato: 21x28,5
Pagine: 48
Colore: Colore
Caratteristiche: Cartonato
Disegnatore | Sceneggiatore |
DI CARO Gabriele | MORDECAI |