UNA VITA DISOBBEDIENTE

• La storia di uno dei più grandi filosofi del XIX secolo… in versione graphic novel
• Magnifiche illustrazioni di grande ricchezza naturalistica
• Un illustratore/naturalista e un sceneggiatore/sociologo
• Con un'intervista inedita di Maximilien Le Roy a Michel Granger, professore
emerito di letteratura americana del XIX secolo
Marzo 1845. Un Henry David Thoreau ventottenne torna a Concord, nel
Massachusetts, il suo villaggio natale. Stanco del frastuono della grande città e
di una società troppo rigida, che pensa solo al profitto e al commercio e non gli
permette di perseguire e diffondere le verità che ha intuito, il filosofo poeta sceglie
di tornare a una vita semplice, immerso nella natura. Sulle sponde del lago Walden,
un luogo isolato nel quale vivrà in solitudine per due anni, passa il tempo a meditare
e a scrivere, gettando le basi per i saggi che lo renderanno immortale e le cui idee
sembrano divenire ogni giorno più attuali. La sua ricerca e i suoi pensieri rivivono
nelle magnifiche tavole di questo volume, dedicato all'intellettuale che più di tutti ha
avuto il coraggio non solo di scrivere il proprio pensiero ma di dargli una concretezza
attraverso le proprie scelte di vita.

Maximilien Le Roy è un disegnatore e autore francese. Classe 1985, nelle sue opere ha sempre legato la bellezza estetica
alle problematiche filosofiche e sociali. Particolarmente interessanti i suoi lavori dedicati alla questione palestinese, frutto
di vari viaggi nella striscia di Gaza. Ha smesso di disegnare nel 2011, per dedicarsi esclusivamente alla scrittura e alla
sceneggiatura di graphic novel.
A. Dan è nato a Tolosa nel 1970. Dopo gli studi in biologia dedicati alla vita di cervi, caprioli e altri animali selvatici nel loro
habitat naturale, ritorna al suo primo amore, quello per il disegno. Richiestissimo per il suo tratto realistico, personale e
molto riconoscibile, sceglie con cura gli sceneggiatori con i quali lavorare. Tra le sue pubblicazioni su temi di forte attualità
ricordiamo Tahya El-Djazaïr (Viva l'Algeria), un dittico sul conflitto algerino sceneggiato da Laurent Galandon.