BACILIERI Paolo

Paolo Bacilieri nasce a Verona il 23 Febbraio 1965. Cresciuto tra i Lessini, le montagne che sorgono intorno alla città scaligera, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

La sua prima storia, pubblicata nel 1986 in Francia da Casterman sulla celebre rivista “A Suivre” e in Italia su “Corto Maltese”, è Il tesoro degli Imbala su testi di Franco Mescola. Farà seguito l’incursione nell’erotismo venato di umorismo di Una storia del cazzo, prima serializzata sulla rivista “Blue” e in seguito raccolta in volume sempre per Blue Press.

Il segno di Bacilieri, in partenza vicino al tratto di Milo Manara di cui è collaboratore negli anni della formazione, dopo le citate esperienze collasserà su se stesso generando un universo sporcato da miriadi di segni.

La prima grande trasformazione ha luogo proprio con il primo episodio della serie “Barokko”, pubblicato per Casterman e poi arrivato a noi sulle pagine di “Comic Art”. Con il segno, sempre in evoluzione, anche le fattezze del detective mutano, si ispessiscono e da giovane slanciato diviene un uomo dal fisico massiccio e lo sguardo che proietta un’aura intrisa di melanconia.

Nel 1994 realizza per le edizioni R&R il volume Durasagra - Venezia über alles in cui rivisita, sullo sfondo di una Venezia preda di turisti e deliri grafici, la triade Zanardi-Colasanti-Petrilli, personaggi eccellenti di uno dei numi tutelari dell’autore, Andrea Pazienza. Con Durasagra darà ulteriore dimostrazione dell’evoluzione del suo segno, in una ricerca stilistica indirizzata anche allo studio delle forme dell’arte rinascimentale, oltre a palesare la perfetta assimilazione dell’eredità spirituale del fumetto degli anni Ottanta. Nel 1995 farà ritorno alla rivista “Blue” con la serie Phonx, a cui seguirà l’anno dopo The Supermaso attitude (Phoenix), ispirato a crudi e sanguinari fatti di cronaca della provincia veronese.

Ancora su “Blue” propone nel 1997 la serie Zeno Porno, le cui oniriche e un po’ autobiografiche vicende attualmente proseguono sul magazine “Mondo Naif” della Kappa Edizioni.

Nel 1999 fa il suo ingresso in casa Bonelli come disegnatore e, subito dopo, sceneggiatore della serie Napoleone. Sulla testata creata da Carlo Ambrosini il segno di Bacilieri incredibilmente non si comprime o contiene e, in aperta violazione con i canoni non scritti della casa editrice milanese, espande formati e numeri di vignette per tavola. Le sporcature a cui si erano abituati i lettori scompaiono, rilasciando sulla tavola come effetto “ultimo non ultimo” un amalgama di segni e disegni unitario e compatto ma perfettamente leggibile.

Recentemente ha illustrato, in collaborazione con Franco Busatta, Patty Paradise e Scusa Sadik, hai visto Diabolik? (Punto Zero), mentre le Edizioni. Hazard Edizioni gli hanno reso omaggio con il biografico The making of Napoleone.