SENZO Ermes

Ermes Senzò è lo pseudonimo di un personaggio abbastanza noto nel mondo dei fumetti. Quale sia il suo vero nome qui non verrà svelato, su espressa richiesta dell’interessato. E questo, non per una misantropica voluttà d’isolamento né per una forma patologica d’introversione, ma semplicemente perché Senzò trova nella doppia personalità una condizione che si rivela funzionale per il suo lavoro, che si svolge su canali paralleli. Ad ogni modo, per i più curiosi, ecco alcuni dati anagrafici su Ermes Senzò:“mezza” età abbondantemente sugli “anta”, corporatura robusta, altezza media di circa 175 centimetri, occhi castani e fisionomia... mediterranea, accanito cineamatore e appassionato collezionista di opere letterarie, documenti storici e cimeli vari; locandine cinematografiche, album storici di figurine, cartoline d’epoca e fumetti... fumetti e poi ancora tanti fumetti, per cui può meritatamente essere annoverato tra i bigs dei collezionisti italiani.
Nella sua “vita passata” ha sempre cercato di operare con “equilibrio” e obiettività e non ha disdegnato, da giovane, di sfoggiare un folto ciuffo sulla fronte alla Little Tony, né di esibire bicipiti e pettorali da pseudo culturista.
Come soggettista e sceneggiatore, Senzò fa il suo timido esordito nel mondo delle nuvole parlanti nel 1999, riportando sulla scena la mitica figura del leggendario nemico giurato degli indiani, Kinowa, il cui “ritorno” , disegnato mirabilmente dall’allora esordiente giovane turco Yldirim Orer, viene pubblicato dall’Editoriale Mercury  nel mese di marzo 2000, in complessive 130 pagine, divise in 4 albi.
Dallo stesso tandem di autori, nel 2002, nasce Sally, proposto e distribuito sempre dall’Editoriale Mercury in un unico lotto composto da 4 albi di 32 pagine ciascuno, nel mese di novembre dello stesso anno. Segue, l’anno dopo, la creazione del personaggio Il Diavolo Bianco, ambientato nell’America di fine Settecento, caratterizzato dalla crudele tirannìa delle odiate Giubbe Rosse di Sua Maestà Britannica, e che Ermes Senzò scrive per i disegni dell’allora giovane esordiente Marcello Mangiantini, attuale collaboratore dell’editore Bonelli per la serie di Zagor. Tocca poi, nel 2006, al Piccolo Ranger, ideato da Andrea Lavezzolo, per il cui personaggio Senzò scrive e sceneggia l’episodio di Zoltan il mago, disegnato da Luigi Merati e che viene presentato dalla Mercury quale albo speciale “fuori-serie” in prosecuzione all’ultima avventura pubblicata a suo tempo dalla Casa editrice di via Buonarroti, “Il ritorno dei Rangers”.Nel 2010, per i disegni di Beniamino Delvecchio, realizza il testo e la sceneggiatura del 2° episodio del Ritorno di Kinowa 2, “La vendetta”.
Ha da poco ultimato la sceneggiatura di un nuovo episodio, “La beffa”,  della serie  “Il Diavolo Bianco”, che sarà disegnato dal bravo Edoardo Morricone (Morrik), di prossima pubblicazione da parte dell’Editoriale Mercury.