Editore: LOGOS
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La famiglia Addams
una storia diabolica
Un libro sulla conosciutissima Famiglia Addams, nata attorno al 1938 per mano dell'illustratore Chas Addams.
Il primo libro che traccia la storia di questa famiglia, presentando più di 200 vignette create da Charles Addams (1912-1988) durante la sua prolifica carriera, alcune delle quali inedite.
Il testo, di Kevin Miserocchi, direttore della Tee and Charles Addams Foundation, offre un'esaustiva cronologia dell'evoluzione di ciascuno dei suoi personaggi, e ogni capitolo del libro è introdotto dal profilo che lo stesso Addams fece per ognuno di questi folli membri per i produttori televisivi della serie. Un ultimo tributo a questo grande umorista americano e un libro su questo fenomeno dark che ha invaso gli schermi di tutto il mondo.
Charles Addams, grandissimo illustratore dallo humor nero e macabro, era rinomato anche per le sue vignette sul New Yorker.
una storia diabolica
Un libro sulla conosciutissima Famiglia Addams, nata attorno al 1938 per mano dell'illustratore Chas Addams.
Il primo libro che traccia la storia di questa famiglia, presentando più di 200 vignette create da Charles Addams (1912-1988) durante la sua prolifica carriera, alcune delle quali inedite.
Il testo, di Kevin Miserocchi, direttore della Tee and Charles Addams Foundation, offre un'esaustiva cronologia dell'evoluzione di ciascuno dei suoi personaggi, e ogni capitolo del libro è introdotto dal profilo che lo stesso Addams fece per ognuno di questi folli membri per i produttori televisivi della serie. Un ultimo tributo a questo grande umorista americano e un libro su questo fenomeno dark che ha invaso gli schermi di tutto il mondo.
Charles Addams, grandissimo illustratore dallo humor nero e macabro, era rinomato anche per le sue vignette sul New Yorker.
Formato:
21x26
Pagine: 224
Colore: B/n & Colore
Caratteristiche: Cartonato
Pagine: 224
Colore: B/n & Colore
Caratteristiche: Cartonato
Disegnatore | Sceneggiatore |
ADDAMS Charles | MISEROCCHI Kevin |
Gli animali vivono in pace a Congolandia: il serpente gioca con l'elefante attorcigliandosi attorno alle sue zampe, la giraffa fa trotterellare sul suo dorso i cuccioli del leopardo e re Leone I non ha alcun motivo per arrabbiarsi, nemmeno con suo figlio, Leoncino. Un giorno, però, questo clima gioioso e sereno viene turbato dall'arrivo di una tigre feroce che semina il terrore fra tutti gli animali. Nessuno sembra sopravvivere al suo passaggio.
Leone I è fuori di sé, non riesce nemmeno più a tenere la corona dritta sulla testa, ma decide comunque che bisogna fare qualcosa e raduna in assemblea la comunità sconvolta. La decisione è unanime: bisogna sbarazzarsi di quella bestia straniera che non ha pietà nemmeno per i cuccioli! Un coraggioso gruppo di volontari parte per la missione: Leoncino con le sue zanne forti e affilate, l'astuto serpente, il leopardo maestro di agguati e l'elefante con la sua possente proboscide. Ma tutte queste qualità non bastano a sconfiggere la tigre, che a uno a uno ricaccia indietro i suoi assalitori.
Gli animali si vedono ormai senza speranze, tanto più che ora, dal fondo della radura, si è fatta avanti, con la sua voce dolce, la gazzella. È proprio il colmo: cosa potrà mai fare l'animale più debole della giungla contro la terribile tigre?
Leggendo questa fiaba è facile riconoscersi nelle dinamiche di gruppo che tutti noi viviamo, in cui la forza e la prestanza fisica sembrano essere l'unico modo di affrontare le situazioni difficili e per chi è diverso non è sempre facile far emergere le proprie qualità. Qui, però, la perseveranza premia chi decide di farsi strada fra gli stereotipi e adottare una strategia nuova: quella della gentilezza, dell'ascolto e della comprensione dell'altro.
Con i suoi delicati disegni a matita, Alessandra Manfredi sottolinea con efficacia il significato di questa storia, senza tralasciare l'attenzione per i dettagli buffi e teneri che sempre caratterizzano i suoi personaggi.
L'autrice:
Carmen Vázquez Vigo (1923-2018) nacque a Buenos Aires, dove frequentò le scuole superiori e studiò presso l'Instituto de Arte Escénico, prima di trasferirsi con la famiglia in Spagna, il Paese d'origine dei suoi genitori, nel 1947. Qui cominciò a lavorare come attrice di teatro e nel 1949 interpretò il ruolo della protagonista nella prima rappresentazione spagnola di Lo zoo di vetro di Tennessee Williams, con la compagnia Teatro de Ensayo "La Carátula". Grazie alla sua conoscenza delle lingue inglese, francese e italiano, iniziò anche una carriera di traduttrice di libri per bambini, che riuscì a portare avanti in parallelo con quella di attrice, iniziando a pubblicare nel 1963. Fra il 1960 e il 1965 collaborò con la rivista per bambini Bazar e scrisse le sceneggiature di diversi adattamenti di romanzi famosi che furono rappresentati nei programmi settimanali di Radio Exterior de España. Durante la sua lunga parabola di scrittrice ottenne vari riconoscimenti, fra cui il Premio Doncel nella categoria "libri per bambini" con Quiquiriquí (1966) e il Premio Lazarillo con Caramelos de menta (1973), che aveva già ricevuto il Premio Doncel nel 1972 nella categoria "romanzi per ragazzi". Nel 1977 vinse il Premio AMADE de Teatro Infantil con Aire de colores, e nel 1992 il Premio Nacional de Litératura Infantil y Juvenil con Un monstruo en el armario.
L'illustratrice:
Alessandra Manfredi è un'illustratrice e grafica freelance marchigiana. Dopo aver studiato Restauro pittorico all'Università di Urbino, ha frequentato la scuola Arte&Messaggio a Milano, nonché vari corsi di perfezionamento alla Scuola Internazionale di Illustrazione S. Zavrel a Sarmede (TV). Si occupa principalmente di albi illustrati e graphic novel, partecipando a mostre e concorsi in Italia e all'estero.
Per #logosedizioni ha pubblicato Kiwi (2018), Pirulì (2019), La forza della gazzella (2020) e Azzurro (2020).
Leone I è fuori di sé, non riesce nemmeno più a tenere la corona dritta sulla testa, ma decide comunque che bisogna fare qualcosa e raduna in assemblea la comunità sconvolta. La decisione è unanime: bisogna sbarazzarsi di quella bestia straniera che non ha pietà nemmeno per i cuccioli! Un coraggioso gruppo di volontari parte per la missione: Leoncino con le sue zanne forti e affilate, l'astuto serpente, il leopardo maestro di agguati e l'elefante con la sua possente proboscide. Ma tutte queste qualità non bastano a sconfiggere la tigre, che a uno a uno ricaccia indietro i suoi assalitori.
Gli animali si vedono ormai senza speranze, tanto più che ora, dal fondo della radura, si è fatta avanti, con la sua voce dolce, la gazzella. È proprio il colmo: cosa potrà mai fare l'animale più debole della giungla contro la terribile tigre?
Leggendo questa fiaba è facile riconoscersi nelle dinamiche di gruppo che tutti noi viviamo, in cui la forza e la prestanza fisica sembrano essere l'unico modo di affrontare le situazioni difficili e per chi è diverso non è sempre facile far emergere le proprie qualità. Qui, però, la perseveranza premia chi decide di farsi strada fra gli stereotipi e adottare una strategia nuova: quella della gentilezza, dell'ascolto e della comprensione dell'altro.
Con i suoi delicati disegni a matita, Alessandra Manfredi sottolinea con efficacia il significato di questa storia, senza tralasciare l'attenzione per i dettagli buffi e teneri che sempre caratterizzano i suoi personaggi.
L'autrice:
Carmen Vázquez Vigo (1923-2018) nacque a Buenos Aires, dove frequentò le scuole superiori e studiò presso l'Instituto de Arte Escénico, prima di trasferirsi con la famiglia in Spagna, il Paese d'origine dei suoi genitori, nel 1947. Qui cominciò a lavorare come attrice di teatro e nel 1949 interpretò il ruolo della protagonista nella prima rappresentazione spagnola di Lo zoo di vetro di Tennessee Williams, con la compagnia Teatro de Ensayo "La Carátula". Grazie alla sua conoscenza delle lingue inglese, francese e italiano, iniziò anche una carriera di traduttrice di libri per bambini, che riuscì a portare avanti in parallelo con quella di attrice, iniziando a pubblicare nel 1963. Fra il 1960 e il 1965 collaborò con la rivista per bambini Bazar e scrisse le sceneggiature di diversi adattamenti di romanzi famosi che furono rappresentati nei programmi settimanali di Radio Exterior de España. Durante la sua lunga parabola di scrittrice ottenne vari riconoscimenti, fra cui il Premio Doncel nella categoria "libri per bambini" con Quiquiriquí (1966) e il Premio Lazarillo con Caramelos de menta (1973), che aveva già ricevuto il Premio Doncel nel 1972 nella categoria "romanzi per ragazzi". Nel 1977 vinse il Premio AMADE de Teatro Infantil con Aire de colores, e nel 1992 il Premio Nacional de Litératura Infantil y Juvenil con Un monstruo en el armario.
L'illustratrice:
Alessandra Manfredi è un'illustratrice e grafica freelance marchigiana. Dopo aver studiato Restauro pittorico all'Università di Urbino, ha frequentato la scuola Arte&Messaggio a Milano, nonché vari corsi di perfezionamento alla Scuola Internazionale di Illustrazione S. Zavrel a Sarmede (TV). Si occupa principalmente di albi illustrati e graphic novel, partecipando a mostre e concorsi in Italia e all'estero.
Per #logosedizioni ha pubblicato Kiwi (2018), Pirulì (2019), La forza della gazzella (2020) e Azzurro (2020).
Formato:
15x19
Pagine: 56
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
Pagine: 56
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
Disegnatore | Sceneggiatore |
MANFREDI Alessandra | VAZQUEZ VIGO Carmen |
Sembra un giorno come tanti altri alla fattoria, e la gallina Piripiri si lamenta della sua vita piatta. Certo non può immaginare che di lì a breve commetterà un fatale errore che le farà rimpiangere il buon vecchio tran tran! Scambiandolo per un succulento lombrico, infatti, Piripiri assesta un'energica beccata al figlioletto della Signora Biscia, che oltraggiato corre immediatamente a denunciare alla madre l'affronto subito. Alla povera Piripiri non resterà che affidarsi all'astuzia del suo amico topolino, che le suggerirà milleuno stratagemmi per sottrarsi alle temibili spire della Signora Biscia. E se tra una disavventura e l'altra Piripiri finisse per diventare l'eroina della fattoria? Lasciatevi conquistare dalle buffe illustrazioni di Xan López Domínguez che, traendo ispirazione dalle giornate trascorse nella fattoria di sua nonna in Galizia, crea una storia spiritosa e ricca di colpi di scena.
L'autore e illustratore:
Xan López Domínguez è nato a Lugo, in Galizia, nel 1957, e ha studiato Storia dell'Arte all'Università di Santiago de Compostela. Voleva essere un disegnatore di fumetti, ma un bel giorno ha scoperto il mondo degli albi per l'infanzia e se ne è innamorato. Da allora ha illustrato oltre trecento libri per bambini di tutto il mondo.
#laBIBLIOTECAdellaCIOPI #ILLUSTRATI #logosedizioni
L'autore e illustratore:
Xan López Domínguez è nato a Lugo, in Galizia, nel 1957, e ha studiato Storia dell'Arte all'Università di Santiago de Compostela. Voleva essere un disegnatore di fumetti, ma un bel giorno ha scoperto il mondo degli albi per l'infanzia e se ne è innamorato. Da allora ha illustrato oltre trecento libri per bambini di tutto il mondo.
#laBIBLIOTECAdellaCIOPI #ILLUSTRATI #logosedizioni
Formato:
15x19
Pagine: 72
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
Pagine: 72
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
Disegnatore |
LOPEZ DOMINGUEZ Xan |
ICOSACHI E LA STRANA CASA CHE NON LA SMETTEVA ....
Editore : LOGOSCollana : ICOSACHI E LA STRANA CASA....
Disegnatore |
TALLEC OLIVIER |
IO NON MANGERO' MAI UN POMODORO
Editore : LOGOSCollana : IO NON MANGERO' MAI UN...
Serie : GLI ALBI DELLA CIOPI
Charlie ha una sorellina piccola e molto buffa che si chiama Lola. Ogni tanto deve occuparsi di lei e non è sempre facile, soprattutto quando deve darle la cena perché Lola è molto schizzinosa e si rifiuta di mangiare tantissime cose. Lola non mangia piselli, carote, patate (neanche fatte purè), funghi, spaghetti, fagioli… Per fortuna Charlie è piuttosto scaltro e un giorno inventa un trucchetto per convincerla ad assaggiare qualcuno di questi cibi. La sera, trovando tutto ciò che non le piace sulla tavola apparecchiata, Lola mette subito in chiaro che lei quelle cose non le mangerà. Ma Charlie non intende cedere, anche perché quelle non sono né carote, né piselli, né patate, né bastoncini di pesce…
Chi di noi da piccolo non aveva almeno un cibo odiato, che non avrebbe mangiato neanche sotto tortura? La piccola Lola ne ha tanti ed è così difficile convincerla che i genitori gettano la spugna e si affidano al fratello Charlie. Con la fantasia che è propria dei bambini, Charlie riesce a trasformare banali verdure in cibi tanto favolosi da far venire l'acquolina in bocca anche alla volubile Lola. Vincitore della Kate Greenaway Medal nel 2000, Io non mangerò mai un pomodoro è uno dei libri più amati della letteratura inglese per ragazzi. Una storia divertentissima sulla potenza del gioco e dell'immaginazione infantile, corredata da colorate illustrazioni a collage, che renderà la cena uno spasso anche per i bambini dai gusti più difficili!
L'autrice:
Lauren Child è un'autrice e illustratrice britannica, nata a Marlborough nel 1965. Dopo aver studiato arte al Manchester Polytechnic e alla City and Guilds of London Art School ha cominciato a illustrare libri per bambini, riscuotendo immediatamente un grande successo di pubblico e critica. I suoi personaggi, conosciuti e amati in tutto il mondo, sono diventati anche giochi e cartoni animati.
Lauren Child ha ricevuto numerosi premi ed è stata nominata Artista per la Pace dall'UNESCO. È inoltre membro del consiglio della House of Illustration (un'organizzazione benefica che gestisce l'unica galleria del Regno Unito dedicata esclusivamente all'illustrazione) ed è stata insignita dell'Ordine dell'Impero Britannico per i suoi meriti in campo letterario.
Chi di noi da piccolo non aveva almeno un cibo odiato, che non avrebbe mangiato neanche sotto tortura? La piccola Lola ne ha tanti ed è così difficile convincerla che i genitori gettano la spugna e si affidano al fratello Charlie. Con la fantasia che è propria dei bambini, Charlie riesce a trasformare banali verdure in cibi tanto favolosi da far venire l'acquolina in bocca anche alla volubile Lola. Vincitore della Kate Greenaway Medal nel 2000, Io non mangerò mai un pomodoro è uno dei libri più amati della letteratura inglese per ragazzi. Una storia divertentissima sulla potenza del gioco e dell'immaginazione infantile, corredata da colorate illustrazioni a collage, che renderà la cena uno spasso anche per i bambini dai gusti più difficili!
L'autrice:
Lauren Child è un'autrice e illustratrice britannica, nata a Marlborough nel 1965. Dopo aver studiato arte al Manchester Polytechnic e alla City and Guilds of London Art School ha cominciato a illustrare libri per bambini, riscuotendo immediatamente un grande successo di pubblico e critica. I suoi personaggi, conosciuti e amati in tutto il mondo, sono diventati anche giochi e cartoni animati.
Lauren Child ha ricevuto numerosi premi ed è stata nominata Artista per la Pace dall'UNESCO. È inoltre membro del consiglio della House of Illustration (un'organizzazione benefica che gestisce l'unica galleria del Regno Unito dedicata esclusivamente all'illustrazione) ed è stata insignita dell'Ordine dell'Impero Britannico per i suoi meriti in campo letterario.
Formato:
22,1x24,3
Pagine: 32
Colore: Colore
Caratteristiche: Cartonato
Pagine: 32
Colore: Colore
Caratteristiche: Cartonato
Disegnatore |
CHILD Lauren |
Formato:
16x21
Pagine:
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
Pagine:
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
Disegnatore | Sceneggiatore |
OLMOS Roger | STEVENSON Robert Louis |
JEAN-BLAISE IL GATTO CHE SI CREDEVA UCCELLO
Editore : LOGOSCollana : JEAN-BLAISE IL GATTO CHE SI...
Disegnatore |
BORE' Emilie |
Data di uscita:
21/10/2019
Il sobbalzare di un carro tra la polvere, un villaggio che si allontana, annidato tra i monti, lo sguardo di una bambina che cerca un saluto, un gesto d'affetto da parte della madre che l'ha appena venduta. È con questo addio che si apre la storia di Julia, "Una donna perfetta, una creatura razionale, dotata di parola, cosa che nessun mostro ha mai posseduto. Un ibrido, in cui la natura della donna predomina sul bruto – l'orangotango. Nel complesso, l'essere più straordinario dei nostri tempi", come la definì il medico che la visitò per primo.
Di Julia Pastrana, un'indigena messicana vissuta nell'Ottocento e divenuta celebre grazie al suo aspetto e alle sue doti di cantante e ballerina, abbiamo poche notizie certe che tuttavia non rivelano le sue emozioni e i suoi sentimenti. Possiamo solo immaginarli, e Ivan Cenzi lo fa con la delicatezza e la profondità consuete, affidando i suoi pensieri a un diario che non si interrompe nemmeno con la morte. Dall'infanzia infelice a Ocoroni agli anni trascorsi nella città di Sinaloa, dove riceve un'istruzione e impara a danzare, fino alle acclamate tournée in tutto il mondo, Julia ripercorre la sua vita e si sofferma sull'incontro che la cambierà per sempre: quello con Theodore Lent, suo impresario e marito. Colui che un giorno le sussurra all'orecchio le parole che non dimenticherà mai: "Hai il diritto di essere felice".
Se la gentilezza d'animo di Julia Pastrana emerge con chiarezza dalle toccanti pagine di diario, le raffinate immagini in bianco e nero di Marco Palena, eseguite a tecnica mista (grafite, carboncino, pastelli e digitale) ci svelano il suo aspetto, a guisa di foto d'epoca, dando pieno risalto al contrasto tra le fattezze selvagge e l'eleganza dei modi. Ed è impossibile non rimanere incantati da questa creatura fragile e gentile, mentre capiamo chi sono i veri mostri, uomini abietti disposti a usare altri esseri umani al solo scopo di arricchirsi.
Una storia d'amore appassionata e controversa, un invito a guardare alla diversità senza pregiudizi e, soprattutto, uno straordinario ritratto di donna.
Ivan Cenzi è un esploratore del perturbante e un collezionista di curiosità.
Dal 2009 è curatore di Bizzarro Bazar, blog dedicato a tutto ciò che è "strano, macabro e meraviglioso", diventato nel giro di breve tempo il punto di riferimento italiano per questo genere di tematiche. Nel corso degli anni Bizzarro Bazar si è occupato di wunderkammer, antropologia della morte, musei e collezioni anatomiche, storia del circo e delle fiere itineranti, scienza degli albori, arte classica e moderna, sessualità alternative e in generale tutto ciò che si trova ai margini della cultura.
Affianca al lavoro editoriale una fitta attività di conferenziere, e collabora con musei e università internazionali. Dal 2019 è docente per il master in Death Studies e per il corso di laurea in "Psicologia delle relazioni di fine vita" presso l'Università di Padova.
Ha contribuito a diverse testate, prefazionato pubblicazioni d'arte contemporanea e organizzato eventi culturali.
Con #logosedizioni ha pubblicato La veglia eterna. Catacombe dei Cappuccini di Palermo, De Profundis. Il cimitero delle Fontanelle di Napoli, Mors Pretiosa. Ossari religiosi italiani, Sua maestà anatomica. Museo Morgagni di Padova, Il pietrificatore. La collezione anatomica Paolo Gorini, Paris Mirabilia (disponibile anche in inglese e in francese), London Mirabilia (disponibile anche in inglese) e Julia Pastrana (disponibile anche in inglese).
Marco Palena nasce ad Atessa, in provincia di Chieti, e vive a Pescara. Si forma presso il liceo artistico e poi presso la facoltà di Architettura. In seguito inizia a interessarsi all'illustrazione per l'infanzia, ottenendo ben presto consensi e apprezzamenti in diversi concorsi. Viene selezionato per le edizioni 2011 e 2012 del concorso "Diritti a colori" e conquista il terzo posto al concorso internazionale "Disegni al sole" nel 2012. L'anno seguente vince il premio per il miglior albo illustrato 4-7 anni al 14° concorso internazionale "Syria Poletti: Sulle ali delle Farfalle" e il primo premio Illustramente. Nel 2016 si aggiudica il concorso indetto da #logosedizioni per la locandina "Librerie in fiore". Nel 2017 vince il Premio Oro Categoria Pubblicità assegnato da Annual Illustratori Italiani e risulta vincitore agli World Illustration Awards in due categorie: New Talent Winner Advertising Category e Overall Winner New Talent.
Nel 2018 la giuria di Annual gli conferisce il Premio Toppi per l'opera Blind e nel 2019 il Premio Argento Categoria Editoria per l'illustrazione Il Barone Rampante, entrambe realizzate per la rivista ILLUSTRATI di #logosedizioni.
Di Julia Pastrana, un'indigena messicana vissuta nell'Ottocento e divenuta celebre grazie al suo aspetto e alle sue doti di cantante e ballerina, abbiamo poche notizie certe che tuttavia non rivelano le sue emozioni e i suoi sentimenti. Possiamo solo immaginarli, e Ivan Cenzi lo fa con la delicatezza e la profondità consuete, affidando i suoi pensieri a un diario che non si interrompe nemmeno con la morte. Dall'infanzia infelice a Ocoroni agli anni trascorsi nella città di Sinaloa, dove riceve un'istruzione e impara a danzare, fino alle acclamate tournée in tutto il mondo, Julia ripercorre la sua vita e si sofferma sull'incontro che la cambierà per sempre: quello con Theodore Lent, suo impresario e marito. Colui che un giorno le sussurra all'orecchio le parole che non dimenticherà mai: "Hai il diritto di essere felice".
Se la gentilezza d'animo di Julia Pastrana emerge con chiarezza dalle toccanti pagine di diario, le raffinate immagini in bianco e nero di Marco Palena, eseguite a tecnica mista (grafite, carboncino, pastelli e digitale) ci svelano il suo aspetto, a guisa di foto d'epoca, dando pieno risalto al contrasto tra le fattezze selvagge e l'eleganza dei modi. Ed è impossibile non rimanere incantati da questa creatura fragile e gentile, mentre capiamo chi sono i veri mostri, uomini abietti disposti a usare altri esseri umani al solo scopo di arricchirsi.
Una storia d'amore appassionata e controversa, un invito a guardare alla diversità senza pregiudizi e, soprattutto, uno straordinario ritratto di donna.
Ivan Cenzi è un esploratore del perturbante e un collezionista di curiosità.
Dal 2009 è curatore di Bizzarro Bazar, blog dedicato a tutto ciò che è "strano, macabro e meraviglioso", diventato nel giro di breve tempo il punto di riferimento italiano per questo genere di tematiche. Nel corso degli anni Bizzarro Bazar si è occupato di wunderkammer, antropologia della morte, musei e collezioni anatomiche, storia del circo e delle fiere itineranti, scienza degli albori, arte classica e moderna, sessualità alternative e in generale tutto ciò che si trova ai margini della cultura.
Affianca al lavoro editoriale una fitta attività di conferenziere, e collabora con musei e università internazionali. Dal 2019 è docente per il master in Death Studies e per il corso di laurea in "Psicologia delle relazioni di fine vita" presso l'Università di Padova.
Ha contribuito a diverse testate, prefazionato pubblicazioni d'arte contemporanea e organizzato eventi culturali.
Con #logosedizioni ha pubblicato La veglia eterna. Catacombe dei Cappuccini di Palermo, De Profundis. Il cimitero delle Fontanelle di Napoli, Mors Pretiosa. Ossari religiosi italiani, Sua maestà anatomica. Museo Morgagni di Padova, Il pietrificatore. La collezione anatomica Paolo Gorini, Paris Mirabilia (disponibile anche in inglese e in francese), London Mirabilia (disponibile anche in inglese) e Julia Pastrana (disponibile anche in inglese).
Marco Palena nasce ad Atessa, in provincia di Chieti, e vive a Pescara. Si forma presso il liceo artistico e poi presso la facoltà di Architettura. In seguito inizia a interessarsi all'illustrazione per l'infanzia, ottenendo ben presto consensi e apprezzamenti in diversi concorsi. Viene selezionato per le edizioni 2011 e 2012 del concorso "Diritti a colori" e conquista il terzo posto al concorso internazionale "Disegni al sole" nel 2012. L'anno seguente vince il premio per il miglior albo illustrato 4-7 anni al 14° concorso internazionale "Syria Poletti: Sulle ali delle Farfalle" e il primo premio Illustramente. Nel 2016 si aggiudica il concorso indetto da #logosedizioni per la locandina "Librerie in fiore". Nel 2017 vince il Premio Oro Categoria Pubblicità assegnato da Annual Illustratori Italiani e risulta vincitore agli World Illustration Awards in due categorie: New Talent Winner Advertising Category e Overall Winner New Talent.
Nel 2018 la giuria di Annual gli conferisce il Premio Toppi per l'opera Blind e nel 2019 il Premio Argento Categoria Editoria per l'illustrazione Il Barone Rampante, entrambe realizzate per la rivista ILLUSTRATI di #logosedizioni.
Formato:
21x28
Pagine: 48
Colore: B/n
Caratteristiche: Cartonato
Pagine: 48
Colore: B/n
Caratteristiche: Cartonato
Disegnatore | Sceneggiatore |
PALENA Marco | CENZI Ivan |