Il più ricco volume di illustrazioni finora pubblicato della serie Depositonero di Stefano Ricci, l'ulteriore conferma del talento di un artista di fama internazionale. Un'opera che trascina attraverso vertiginosi cambi di punti di osservazione, in un continuo ribaltamento dei rapporti tra grande e piccolo, lontano e vicino, sentimento e ragione. Nel mondo di Ricci risuona un dialogo muto tra gli oggetti, gli animali sono sorpresi in gesti e sguardi più che umani, e gli umani sono ridotti a sagome in controluce. Imperdibile.
L'AUTORE: Stefano Ricci è nato a Bologna nel 1966. Dal 1985 collabora con la stampa periodica e l'editoria. La serie dei volumi Depositonero, cominciata nel 1999, raccoglie una scelta dei suoi lavori. Sempre partendo dal disegno, la sua azione come grafico abbraccia un vasto raggio: il teatro, la danza e il cinema. Progetta collane editoriali e immagini coordinate per strutture sia pubbliche che private, e partecipa a numerose collettive in tutto il mondo.
A fumetti ha pubblicato Tufo e Anita (su testi di Gabriella Giandelli), a cui si aggiunge il cahier di disegni Sketch e la co-direzione della rivista "MANO fumetti scritti disegni", fondata con Giovanna Anceschi. Vive e lavora ad Amburgo.
L'AUTORE: Stefano Ricci è nato a Bologna nel 1966. Dal 1985 collabora con la stampa periodica e l'editoria. La serie dei volumi Depositonero, cominciata nel 1999, raccoglie una scelta dei suoi lavori. Sempre partendo dal disegno, la sua azione come grafico abbraccia un vasto raggio: il teatro, la danza e il cinema. Progetta collane editoriali e immagini coordinate per strutture sia pubbliche che private, e partecipa a numerose collettive in tutto il mondo.
A fumetti ha pubblicato Tufo e Anita (su testi di Gabriella Giandelli), a cui si aggiunge il cahier di disegni Sketch e la co-direzione della rivista "MANO fumetti scritti disegni", fondata con Giovanna Anceschi. Vive e lavora ad Amburgo.
Disegnatore | Sceneggiatore |
RICCI Stefano | RICCI Stefano |