Catalogo della mostra in corso a Torino, nei locali dell'Hiroshima Mon Amour, dal 3 dicembre 2004 al 15 gennaio 2005, si propone come utile vademecum per chi voglia capire come si è sviluppato l'argomento della trasformazione nel corpo artificiale nell'immaginario fino ad arrivare al fumetto. Si parla delle differenti riedizioni del corpo, del suo passaggio (con interventi prostetici, con interfaccia, con riedizioni e commutazioni, con esoscheletri e accessori…) da uno stato di natura a uno che si confronta con un superamento dei limiti imposti per adeguarsi a velocità che non sono più biologiche ma sociali.
Un campo vastissimo, che nell'ambito dell'immagine coinvolge alcuni dei fenomeni mediatici degli ultimi immagini, ma che il fumetto, l'illustrazione e il cartone animato hanno sicuramente messo a fuoco prima di ogni altro veicolo (o vettore) mediatico.
Si sono occupati del campo del fumetto e dell'animazione Andrea "Kappa" Baricordi, con un lungo intervento sull manga e sulle "anime" nipponiche, da Osamu Tezuka a Go Nagai; Francesco Meo esplora le dolorose esperienze dei supereroi americani da Iron Man a Wolverine; Antonio Serra dice la sua sul rapporto che con il tema in questione ha Nathan Never, ma si accenna anche alle esperienze italiane, quella della rivista Cyborg in particolare, e francesi…
Ma nel volume si parla anche di letteratura (da James G. Ballard al cyberpunk fino al post-cyber e al retrofuturo); di musica, di cinema, di videogiocho… mentre le riflessioni di alcuni studiosi dell'immaginario e delle trasformazioni sociali leggono gli elementi che ci circondano mettendoli in connessione in un universo teorico di lettura e interpretazione. Un'utile carrellata per capire cosa c'è dietro alcuni personaggi in parte umani in parte artificiali che siamo abituati a vedere aggirarsi nel fumetto contemporaneo. Il volume contiene anche una scelta di riproduzioni delle immagini in mostra, che comprendono materiale inedito, di autori come Giuseppe Palumbo, Davide Fabbri, Gianmarco Nizzoli, Alberto Ponticelli, Roberto De Angelis, Shinichi Hiromoto…
Un campo vastissimo, che nell'ambito dell'immagine coinvolge alcuni dei fenomeni mediatici degli ultimi immagini, ma che il fumetto, l'illustrazione e il cartone animato hanno sicuramente messo a fuoco prima di ogni altro veicolo (o vettore) mediatico.
Si sono occupati del campo del fumetto e dell'animazione Andrea "Kappa" Baricordi, con un lungo intervento sull manga e sulle "anime" nipponiche, da Osamu Tezuka a Go Nagai; Francesco Meo esplora le dolorose esperienze dei supereroi americani da Iron Man a Wolverine; Antonio Serra dice la sua sul rapporto che con il tema in questione ha Nathan Never, ma si accenna anche alle esperienze italiane, quella della rivista Cyborg in particolare, e francesi…
Ma nel volume si parla anche di letteratura (da James G. Ballard al cyberpunk fino al post-cyber e al retrofuturo); di musica, di cinema, di videogiocho… mentre le riflessioni di alcuni studiosi dell'immaginario e delle trasformazioni sociali leggono gli elementi che ci circondano mettendoli in connessione in un universo teorico di lettura e interpretazione. Un'utile carrellata per capire cosa c'è dietro alcuni personaggi in parte umani in parte artificiali che siamo abituati a vedere aggirarsi nel fumetto contemporaneo. Il volume contiene anche una scelta di riproduzioni delle immagini in mostra, che comprendono materiale inedito, di autori come Giuseppe Palumbo, Davide Fabbri, Gianmarco Nizzoli, Alberto Ponticelli, Roberto De Angelis, Shinichi Hiromoto…
Mancolista